Afflalo ritrova la sua ex squadra e gioca una partita importante per portare i Blazers molto vicini alla matematica certezza del titolo divisionale. La presenza di Aldrige è quantomai cruciale per questa squadra e i suoi 32 punti e 11 rimbalzi lo confermano, assieme a una buona prestazione di Batum e di tutta la squadra che ne mette a segno 120 per battere i Nuggets, anche se con qualche sofferenza di troppo.

Ad avvicinare maggiormente i Blazers al titolo c’è la sconfitta degli Oklahoma City Thunder a casa degli Utah Jazz che si confermano una delle migliori difese della lega. Dopo un primo quarto in cui Westbrook ha dominato e i Thunder si erano portati in vantaggio intorno alla doppia cifra è arrivata la rimonta, culminata con il sorpasso del terzo quarto. Westbrook si è fermato ai sei assists del primo quarto mettendo comunque a segno 38 punti. Purtroppo ha predicato nel deserto e la coppia Burke (22 punti) e Gobert ha permesso ai Jazz una vittoria in rimonta che dà ancora più morale per un futuro che potrebbe regalare diverse soddisfazioni.
 
Nonostante il riposo concesso a Draymond Green e ad Andre Iguodala,  Golden State Warriors vincono agevolmente in quel di Milwaukee e si assicurano matematicamente il primo posto nella Western conference. Ovviamente il protagonista è Steph Curry che segna 25 punti con 13 tiri e sei triple, ma la profondità a disposizione di Kerr è un grande lusso, perché non sentire la mancanza di due pedine così importanti significa grande solidità e talento diffuso. Ora la lotta al titolo della Western Conference dovrà passare dalla Oracle Arena e gli avversari sicuramente non ne saranno contenti.
 
Risultati:
 
Hakws@Hornets 100-115
Knicks@Bulls 80-111
Warriors@Bucks 108-95
Thunder@Jazz 89-94
Blazers@Nuggets 114-120
 

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